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Jed Rakoff, un po’ Padre Cristoforo un po’ vendicatore mascherato. n.1

Questa è una storia lunga, ma non troppo se paragonata a come sarebbe andata in Italia, è la storia di un matrimonio più o meno, la storia di un unione, quasi di un ratto ma evidentemente con il consenso della pulsella rapita. Tutto inizia più o meno il 15 settembre 2008 con il relativo annuncio pubblicato più o meno sul portone della chiesa e nei comuni dei due sposi Merrill Linch e Bank of America. Ora per chi non avessa piena conoscenza dei due sposini la Bofa è sicuramente tra le prime due o tre banche commerciali nel mondo, se non la prima, sicuramente in termini di depositi è la più grande compagnia al mondo (Bank of America Corporation), ( curioso ma non troppo è che è praticamente stata fondata con la ragione sociale di Bank of Italy da un italiano) ed è stata quotata sulla borsa di New York nel Febbraio 2008. La rapita invece và sotto il nome di Merril Linch che sempre una banca è, ma si colloca in un’altro ambito infatti viene a definirsi come banca d’investimento ed opera praticamente sull’intero globo terraqueo  con 60,000 dipendenti nel 2008 e più o meno fino a non più di tre anni fa il supremo potero sugli investimenti di capitali sulla terra, più o meno la personificazione di Dio nella Finanza… quella grossa e… Ed ovviamente quotata in borsa a Nuova Yorke.
Ora la nostra Lucia proprio pura non era, c’earno stati un po’ di casini qualche tempo fa con qualche informazione dei suoi analisti non proprio corretta, a dire il vero un paio di volte, ma alla fine tutto risolto con un paio di multine una da 100 milioni per l’azienda proprio e due di un paio di milioni pagate qua e là per risolvere il tutto e ovviamente anche le scuse ufficili del capo dei capi, David Komansky tutta roba vecchia. Poi ci sarebbe anche stata qualche cosa poca chiara su degli interessi girati ai furboni della Enron per la vendita di elettricità in Nigeria, ma dopo una bella pulizia di dirigenti che proprio non volevano comportarsi bene anche una causa civile per frode era stata aggiustata con qualche spicciolo ( ho tutto legale per chiarirsi un accordo extragiudiziale con la SEC). Alla fine quella robetta con un omosessuale e una iraniana non proprio trattati benissimo si possono anche lasciare stare visti i riconoscimenti che la candida Lucia si è vista recapitare in fatto di non discriminazione negli ultimi tempi. Detto fra noi tutte bagatelle, questo lo dico seriamente parlando in parte, per una come donna Lucia che aveva le mani in pasta ovunque e con un milione di diversi affari da tenere sott’occhio, senza scadere ne nel cinismo economico ne nella moralità di facciata, per un gigante del genere problematiche giudiziarie sono all’ordine del giorno però certo mi sembrava importante dare un attimo a grandi linee una impressione generale di chi stiamo parlando. Ora però tornando alla nostra Lucia c’è da dire che negli ultimi tempi le cose stavano andando un po’ a ramengo, la famosa bolla edilizia o crisi dei subprime che costò una perdita di 8,4 miliardi di dollari e il posto all’uomo al comando Stanley O’Neal, iniziava ad intaccare se non a demolire il corredo nuziale. Vista la situazione si può dire che per non rimanere sola a vita Lucia iniziò a zoccoleggiare un po’ con tutti, prima con la Wachovia banking corporation , tra l’altro O’Neal non si prese la briga di chiedere cosa ne pensasse il consiglio di amministrazione e per questo venne cacciato e l’affare andò in fumo, chiariamoci mica che uno come O’neal lo cacci. Si to bà, diciamo che ne hanno agevolato l’uscita, indicandoli la strada con un maggiordomo che più o meno è valutabile sui 160 milioni di $ s’intende, tra benefit e azioni, un po’ come il tfr di un impiegato normale no… Ora batti e mena batti e mena, l’homo novus che già era sul ponte di comando della borsa di NY e che si era preso l’ingrato compito di riuscire a tirar fuori Lucia dal bordello in cui si era cacciata, un bordello che può stimarsi con una perdita giornaliera di 52milioni $ al giorno tra estate 2007 e estate 2008, dicevamo Thain lo spasimante adatto lo trova ed è appunto un signor spasimante, BofA con cui una fusione potrebbe permettere di avere uno sviluppo insperato con la creazione di un gigante bancario che si occupa praticamente di tutto e che diverrebbe l’Ercole delle borse, sia intese come piazza affari sia come borsellini dei normali filistei. Questo matrimonio sà da fare e con grande clamore si arriva al 15 settembre 2008. Ovviamente gran giubilo si fatto, l’Amerika non perde una delle sue istituzioni bancarie più importanti con tutte le negative conseguenze, ed in più si crea un campione nazionale di indiscussa caratura, nonostante quel po’ di soldi bruciati alla fine è bene quel che finisce bene. Il nostro Renzo però sembra essere davvero inarrestabile è un po’ di tempo che di affari ne fà un sacco e quasi mai che ci sia un intoppo nonostante la barca stia affondando e ormai è da un po’ di tempo che il si salvi chi può rieccheggia in utto il mondo e soprattutto a Manhattan. Vuoi vedere che questa volta qualcosa s’inceppa… Due giorni di trattative e questi avvocati o consulenti legali come dir si voglia che proprio non la smettono di cianciare, vabbè che sono un sacco di soldi, ma questo matrimonio sà da fare per cui Renzo lo vuoi: si Lucia lo vuoi: si ma… No Lucia o lo vuoi o no… Si si lo voglio… Per il resto si vedrà tanto sono tutti discorsi da azzeccagarbugli… se la sbrighino i legulei. Vista la situazione non ci si può certo fermare a riflettere un attimo. Con il riso lanciato a piene manciate si arriva quindi al fatidico connubio che si capisce che non è per niente osteggiato da nessuno soprattutto dalla sposina, per cui con un investimento di circa 50 miliardi di dollari e tutti siamo contenti… davvero tutti? Ma l’Innominato e don Abbondio che fine hanno fatto… manca ancora don Rodrigo per cui… pazientate un attimo che anche i Bravi primo o poi sbucheranno.

Femminile..maschile..anzi neutro.

Cercando inutilmente di apprendere un minimo di tedesco, oltre alla ostica grammatica mi sono imbattuto in una differente grana… i generi dei sostantivi.

Ora io capisco la differente welteschaung del mondo per i crucchi, ma ci sono cose che proprio non mi tornano, passo più tempo a provare a ricordare il genere che la parola in se…

Esempi…. luna, cosa c’è di più femminile in italiano, bene in tedesco è der Mond, maschile, il sole? Ovviamente femminile die Sonne. Poi ci sono anche i neutri, facile no, cosa non ha un sesso è neutro, e il bambino? Das Kind ma anche das Baby.

Su consiglio di esperti autodidatti mi sono iniziato a creare spiegazioni più o meno verosimili per ricordare quale articolo devo mettere. Sinceramente ho trovato una parola che in italiano è femminile ma di per sè ha la forma e l’uso più fallico mai visto sulla faccia della terra: la chiave. La mia coinquilina però per spiegare il perchè del maschile in tedesco non ha fatto ricorso a ciò ma da buona crucca ha trovato una ragione forse più stringente:

Chi perde tempo a cercare le chiavi? Gli uomini no per cui chiave è maschile..

In un silenzio che rieccheggiava di mea culpa ho smesso di chiedere spiegazioni…

Comunque la chiave è der Schlüssel.